il tentativo di rapina si trasforma in un parapiglia in cui i dipendenti del negozio mettono in fuga e vengono alle mani con il ladro e con il suo complice. Sono cinque le persone denunciate dalla polizia locale di Trecate (e per altre tre sono ancora in corso indagini) per il concitato episodio avvenuto lo scorso fine settimana in una macelleria etnica di via Verdi. Un giovane ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale minacciando il titolare: «Dammi i soldi, o fai una brutta fine», per scappare poi con l’incasso, poche centinaia di euro. Il negoziante ha chiesto aiuto al fratello e, assieme a una terza persona, si sono messi a rincorrere il rapinatore e l’amico che lo attendeva fuori. A un certo punto, per strada, è nata una colluttazione e i macellai hanno preso a botte i fuggitivi per riavere indietro i soldi, prendendo a mazzate anche la loro auto.

Nel frattempo sono state allertate le forze dell’ordine: sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia locale, che hanno rintracciato i ladri e accompagnato tutti in caserma per l’identificazione. Ad agire nel negozio etnico sono stati un trentenne di Novara atteso fuori dal complice, un trentaquattrenne di Robecco sul Naviglio: il primo è stato denunciato per tentata rapina, il secondo per favoreggiamento. Ma anche i tre derubati, tutti residenti a Trecate, di 40, 32 e 46 anni, sono usciti dal comando di viale Cicogna con una denuncia per danneggiamento, percosse, minacce e ingiurie.